La cosiddetta Pomona. A prima vista, gli studiosi hanno pensato all’immagine di Flora o Pomona, due divinità legate al mondo della natura ma ora, con sicurezza, è possibile ritenere questo il ritratto di una matrona che volle farsi raffigurare come dea con ghirlanda di fiori che cinge la testa. Datata al periodo flavio-traianeo (69-117 d.C.) e di mirabile fattura, doveva appartenere ad una statua che, posta in alto rispetto a chi la guardava, non prevedeva il completamento della parte superiore della testa perché non visibile ai più.
FEMALE PORTRAIT
The so-called Pomona. At first, the scholars thought that it represented Flora, or Pomona, two goddesses connected with nature. Afterwards, the subject has been identified with a matrona, who demanded to be depicted as a goddess wearing a garland of flowers. This fragment dates back to the Flavian-Trajanic period (69-117 DC) and is of excellent manufacture. However, it was probably part of a statue placed above its beholders, since the upper part of the head is left undone.